Soleminis contro l’aumento delle tariffe dei trasporti pubblici

Soleminis – Torna sotto i riflettori il problema dei trasporti pubblici nel Parteolla, il Consiglio comunale di Soleminis ha voluto dire la sua contro l’aumento del sistema tariffario dell’Arst gestore del servizio. Dal 01 settembre sono infatti in vigore le nuove tariffe volute dalla regione con aumenti considerevoli che hanno tenuto conto più di equilibri di bilancio che di fornire di dare ai cittadini un servizio primario indispensabile degno di tale nome.

A Soleminis quello dei trasporti è un problema molto sentito. Il piccolo centro del Parteolla, quasi del tutto privo di trasporto pubblico su gomme, si deve affidare solo ai treni con carrozze che superano il mezzo secolo, spesso quel che resta di altre ferrovie nazionali a scartamento ridotto in cui si viaggia come nel far west. I treni sono solo però la punta di un iceberg di un sistema che presenta carenze da tutte le parti a cominciare dalla scarsa manutenzione delle stazioni, alle aree destinate agli utenti: sale d’attesa, servizi igienici, parcheggi per auto, mancanza di biglietteria automatica che penalizza oltremodo l’utente che è costretto a pagare il supplemento a bordo. Un servizio irrinunciabile per una vasta utenza di lavoratori e studenti che ogni giorno si vedono costretti, spesso pressati come sardine, a recarsi al capoluogo.

Le soluzioni proposte

Una possibile soluzione potrebbe essere quella di sbloccare il completamento della tratta, fino ad ora ferma alla stazione di Settimo San Pietro la cosiddetta metropolitana leggera, per la quale esiste già accordo strategico sottoscritto tra la Provincia di Cagliari e diversi comuni, che allungherebbe, nella prima fase sino a Dolianova, per poi coinvolgere anche la Trexenta. Insomma tutto il territorio connesso con la città metropolitana di Cagliari. L’ampia discussione alla quale hanno partecipato diversi consiglieri di maggioranza e minoranza ha portato ad un invito unitario alla giunta regionale atto a

sospendere le nuove tariffe ripristinando le vecchie ed aggiornare le fasce chilometriche tenendo conto delle effettive distanze tra le destinazioni;

ad eliminare i supplementi per gli utenti sprovvisti di biglietto quando non esiste biglietteria automatica

a comunicare alle amministrazioni interessate i criteri di calcolo delle tariffe

la minoranza propone poi di chiedere al Presidente dell’Unione dei comuni del Parteolla e del Basso campidano la convocazione di un’assemblea generale di tutti i Consiglieri comunali facenti parte dell’Unione per avere maggiore autorevolezza e più capacità di confronto con gli enti preposti al fine di trovare una soluzione ad un problema che grava su tutto il territorio

Giorgio Lecis4efe2fbddc694e611fb8ab5baab835dd_big

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